Francesca Tonanni
Francesca nasce a Napoli negli anni del colera e si innamora, ragazzina, dell’attore che interpreta l’Anfitrione di Plauto in una messa in scena dialettale. Da quel momento divora tutte le commedie e le tragedie classiche greche poi, appesantita, passa al contemporaneo.Si diploma presso la scuola triennale Teatri Possibili diretta da Corrado d’Elia, segue corsi di biomeccanica (quella teatrale, non quella atletica, intendiamoci), partecipa a seminari e laboratori sperando di trovare fidanzato, ma le affibbiano sempre parti da mostro o da sfigata, o da mostro sfigato. Allora ha un colpo di genio: frequenta un corso di avviamento ai Match di improvvisazione teatrale, così può improvvisarsi da sola la sua parte da bella figa senza nemmeno sforzarsi di imparare un testo a memoria. Al momento si è specializzata nell’interpretare oggetti in scena. Memorabile la sua interpretazione della Tour Eiffel.Prova ad insegnare recitazione ai bimbi della parrocchia di un paesino toscano, ma scappa dopo la prima replica, forse con la cassetta delle offerte.Accusata di stalking da registi e attori come Mariano Furlan, Massimo Alì, Alessandra Bedino, Corrado Accordino, Corrado d’Elia, Giovanni Esposito, che se la ritrovano di continuo all’interno dei loro laboratori, e buttata fuori da diverse messe in scena: La dodicesima notte, La tempesta, Riccardo III, Monologhi e Dialoghi di Pinter, Etty Illesum, Alla fermata del bus, e altri spettacoli che hanno chiesto di restare anonimi.Rientrata in un progetto di recupero sociale, al momento si stanno occupando di lei ai Teatri d’Imbarco.
Francesca è una delle fondatrici di TC.
R.I.P.